Che cos’è la cistoscopia?
La cistoscopia è una procedura endoscopica che permette diispezionare la vescica urinaria dal suo interno.
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Quando ci si deve sottoporre alla cistoscopia?
• Visione di sangue nell’urina (ematuria macroscopica)
• Persistente riscontro di globuli rossi nell’esame delle urine (ematuria microscopica), soprattutto nei pazienti che hanno fattori di rischio per il tumore della vescica (fumo, contatto con vernici.)
• Persistenti disturbi del basso apparato urinario (LUTS), soprattutto se questi riguardano quelli della fase di riempimento (aumento della frequenza delle minzioni, urgenza di urinare, perdita involontaria di urina dopo episodi di urgenza minzionale)
• Periodicamente, se in passato ci si è sottoposti ad interventi endoscopici di asportazione del tumore della vescica
E’ un esame doloroso?
No, la cistoscopia viene eseguita con lo strumento morbido (il cistoscopio flessibile, che ha sostituito pressochè ovunque quello rigido) e quindi il fastidio è paragonabile al posizionamento di un catetere vescicale. Nelle prime ore dopo l’esame si possono verificare episodi di ematuria (sangue nelle urine), bruciore minzionale
E’ necessario il ricovero?
Di norma no, l’esame si esegue in regime ambulatoriale. Nei casi dubbi può essere necessario eseguire una biopsia della vescica e questo potrebbe comportare un’osservazione clinica più lunga prima del rientro a casa.
Serve una preparazione particolare?
Non servono preparazioni particolari e non è necessario il digiuno. Per la semplice cistoscopia, senza biopsia, non è nemmeno necessario sospendere farmaci anticogulanti o antiaggreganti. Viene consigliata, per aulche giorno, l’assunzione orale di un antibiotico per la profilassi delle infezioni urinarie